Cosa fare se cum prima dellerezione, Il ° anniversario dell'erezione della città di Palestrina in Principato - Monti Prenestini
I Colonna erano presenti a Palestrina fin dalquando Giovanni XIII concesse la Città e cosa fare se cum prima dellerezione suoi territori alla senatrice Stefania, che ne poteva disporre fino alla terza generazione.

Nel Pasquale II tolse di nuovo ai Colonna il feudo prenestino, che rimase alla Chiesa per circa dieci anni. Palestrina era sede vescovile e, come tale, non poteva essere abolita, per cui, morto Bonifacio VIII, Clemente V, nelpermise ai Colonna di tornare a rifabbricarla e recingerla con nuove mura.

La zona che per prima fu rioccupata fu quella più in alto detta dello Scacciato, al di sopra del palazzo baronale. Alla metà del secolo seguente, Palestrina fu coinvolta nella guerra tra il re dio Spagna Filippo II e Paolo IV: Marcantonio Colonna, il futuro vincitore di Lepanto, ribellatosi al papa insieme con altri nobili romani, e passato dalla parte degli imperiali, è scomunicato e spogliato dei suoi beni.
Con il secolo XVII, mutati i tempi e le condizioni politiche e sociali di Roma e del Lazio, la città entra in una nuova fase, caratterizzata non più da lotte, assedi e distruzioni, ma di un pacifico sviluppo.
