Erezione non lunga
E, secondo il sessuologo, anche questo tipo di problema potrebbe non essere una malattia, ma una conseguenza di una scorretta educazione sessuale.
Torniamo dunque a parlarne con l'esperto. Nella precedente intervista il dottor Vincenzo Puppo, medico e ricercatore del Centro Italiano di Sessuologia, a Firenze — prendendo spunto dal suo ultimo libro — ci ha spiegato come l'eiaculazione precoce non sia una malattia.
Questa volta è il turno della disfunzione erettile maschile.
Marcata diminuzione della rigidità erettile. I sintomi del Criterio A si sono protratti come minimo per circa 6 mesi. Acquisito: Il disturbo inizia dopo un periodo di funzione sessuale relativamente normale. Il livello di generalizzazione della disfunzione erettile: Generalizzata.
Dottor Puppo, cosa è esattamente la disfunzione erettile maschile? Secondo le statistiche interesserebbe milioni di uomini e a tutte erezione non lunga età più dopo i anni.
Approfondimenti specialistici Cosa s'intende per "deficit di erezione"? Il deficit di erezione viene definito come difficoltà parziale o totale a mantenere l'erezione fino al completamento dell'attività sessuale. Spesso fattori di entrambi i tipi concorrono a causare e mantenere la difficoltà di erezione. Quali sono le cause fisiche della difficoltà di erezione?
La disfunzione erettile è dunque un problema fisiologico o psicologico? Cos'è che la causa?
La prima domanda che i pazienti mi pongono è di chi è la colpa. Quali sono le cause. La datata scissione tra diagnosi e terapia medica e terapia psico-sessuologica non esiste più. Non si parla più di diagnosi e terapia medica o di terapia psico-sessuologica: i due aspetti terapeutici sono intersecati tra di loro. Mancanza di erezione.
Puppo — infatti ci sono molte patologie che possono coinvolgere l'apparato sessuale maschile: tra le più comuni vedi il diabete, l'ipertensione ecc. O è dovuta a farmaci e simili.
Bisogna conoscere la fisiologia dell'erezione, che avviene in tre fasi: latente, turgida, rigida. Il pene maschile non è un muscolo, ma per ottenere la rigidità completa e il mantenimento dell'erezione è essenziale la contrazione dei muscoli perineali non pelvici!
Sono quindi i muscoli perineali a permettere l'erezione.
Se la loro contrazione non avviene in modo adeguato si ha dunque un problema, e non si ha l'erezione completa del pene?
Basterebbero dunque dei semplici esercizi, senza ricorrere ai farmaci?
Inoltre questi esercizi devono essere spiegati sempre in educazione sessuale e fatti regolarmente per tutta la vita dai maschi e dalle femmine: vedi la prevenzione del vaginismo. Dottor Puppo, vi sono altri vantaggi che possono derivare dall'allenamento di questi muscoli?
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