Magnete e erezione


Questa situazione già evidenzia come risulti complesso il parlarne con cognizione di causa, senza lasciarsi andare a facili ottimismi o ad affrettate stroncature.

Disfunzione erettile e magnetoterapia

Il campo magnetico Prima di parlare di magnetoterapia sembra quindi piuttosto ragionevole cercare di capire cosa sia un campo magnetico. In questa sede forniremo una sintesi divulgativa, comprensibile a tutti.

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Innanzitutto iniziamo con il dire che la parola campo indica semplicemente una regione dello spazio con certe proprietà. Un campo magnetico è una regione dello spazio dove agiscono delle particolari forze; queste forze possono essere generate da un magnete, da una corrente elettrica o da un campo elettrico che varia nel tempo.

È per esempio nota a tutti la forza attrattiva di una calamita sulla limatura di ferro.

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Meno noto è il fatto che una tale forza magnetica possa essere generata anche da una corrente elettrica. Magnete e erezione effetti biologici del campo magnetico A livello terapeutico si usano ovviamente campi magnetici a bassa intensità. Esistono terapie vedasi per esempio la tecarterapia che associano campi magnetici ad altri fattori terapeutici, mentre la magnetoterapia classica utilizza soltanto campi magnetici.

Ne possiamo definire tre: magnetoterapia a bassa frequenza magnetoterapia a radiofrequenza o ad alta magnete e erezione. La magnetoterapia statica utilizza magneti da applicare alla parte da trattare, è la forma di magnetoterapia più semplice.

Magnetoterapia

La magnetoterapia a bassa frequenza utilizza campi variabili con frequenze da 10 a Hz cicli al magnete e erezione e densità di flusso da 50 a gauss. La magnetoterapia ad alta frequenza utilizza frequenze radio da 18 a MHzquindi notevolmente più alte rispetto a quelle della strumentazione a bassa frequenza 1 MHz significa un milione di Hz.

La magnetoterapia ha effetti benefici?

Epidemiologia de La Peyronie Il dato di incidenza reale della malattia di La Peyronie non è conosciuto. Un maggior tasso di incidenza è riscontrato nel gruppo di età compresa tra 50 e 59 anni. Secondo Devine et al.

Ovviamente per utilizzare al meglio la terapia è necessario generare il campo in modo opportuno, facendo in modo che la sua azione sia veramente riparatrice. Negli altri due tipi di magnetoterapia esiste un problema di fondo: la durata del trattamento.

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Ricerche serie dimostrano che la magnetoterapia è in grado di dimezzare i tempi di guarigione di patologie a carico del sistema scheletrico con applicazioni di diverse ore al giorno per diverse settimane. Non a caso, per avere qualche risultato pratico, è ormai possibile affittare la strumentazione ed eseguire il trattamento a casa propria.

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Magnetoterapia: controindicazioni La magnetoterapia è una terapia controindicata ai portatori di pacemaker o di altre apparecchiature elettroniche in quanto i campi magnetici potrebbero alternarne il funzionamento. La magnetoterapia viene anche decisamente sconsigliata a coloro che sono affetti da malattie tumorali e in coloro che soffrono di insufficienza coronarica, disturbi ematologici, problemi ciondoli per pene maschile, alterazioni funzionali organiche, psicopatologie, epilessia, alcune malattie infettive, micosi, iperfunzione tiroidea, sindromi endocrine e tubercolosi.

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