Perché il pene è curvo durante lerezione
Malattia di La Peyronie: come riconoscerla? - Top Doctors
Una anatomia dalla curvatura indesiderata, spesso innescata da traumi durante il coito, anche se ancora non c'è certezza scientifica piena su questo specifico aspetto: bisognerebbe sempre disporre della testimonianza del soggetto portatore del problema, ovvero tocca al maschio riferire il prima e il dopo della anatomia del suo organo genitale. Il che significa che c'è uno stato di fatto perenne di disagio funzionale, che poi si traduce in disagio psichico.

E i diabetici hanno un rischio nove volte maggiore di svilupparla, come pure i più a rischio sono gli ipertesi e le persone con aterosclerosi. Leggi anche: Prostata, i cinque cibi che devi mangiare se non ti vuoi ammalare Tra le conseguenze, un impatto sulla vita sessuale dei soggetti che devono confrontarsi con una penetrazione difficile o francamente impossibile, eiaculazione precoce, disfunzione erettile, accorciamento del pene e nei giovani si arriva a un vero e proprio evitamento dell'attività sessuale con un corollario di aspetti psicologici legati a vergogna e insicurezza.
La malattia di La Peyronie si caratterizza con la comparsa inizialmente di tessuto fibrotico, e poi di vere e proprie perché il pene è curvo durante lerezione calcifiche a livello della tonaca albuginea una tonaca di tessuto connettivo e cellule muscolari lisce e fibre elastiche che avvolge tutto il pene che provocano dolore nelle fasi iniziali della malattia e spesso disfunzione erettile.

Le placche fibrotiche possono avere un diametro da pochi millimetri sino a centimetri o oltre. Le placche che si formano in età adulta possono essere inizialmente trattate, quando la malattia non è ancora stabilizzata, ricorrendo a laser e ionoforesi, ma la maggior parte dei pazienti si rivolge al medico quando il problema è ormai, e purtroppo, stabilizzato. Ma sebbene possa sembrare strano, quella del pene curvo è anche una situazione morfologica abbastanza comune, spiega il professor Salvatore Sansalone, co-presidente e direttore scientifico del Congresso Frontiers in Genito-Urinary Reconstruction, che si è concluso a Tor Vergata, e direttore del Centro di Chirurgia Genito-Urinaria della Clinica Sanatrix di Roma.

Nelle forme acquisite, invece, la causa ad oggi è sconosciuta. Una delle teorie più accreditate è come detto quella dei micro-traumi durante l'attività sessuale.

Una che sia troppo 'energicà rischia di innescare micro traumi o vere e proprie fratture che determinano lo sviluppo di un tessuto cicatriziale e fibrotico che altera l'anatomia del membro.
Questo tipo di incidente richiede che vi sia uno stato di erezione, e quindi si verifica di solito durante i rapporti sessuali quando il pene scivola fuori dalla vagina e si piega bruscamente contro il perineo o la sinfisi pubica, con conseguente lacerazione della tunica albuginea dei corpi cavernosi.
Raramente si puo avere anche estruzione della protesi sotto il glande.

Per la correzione della curvatura e il ripristino della funzione sessuale ci si avvale sostanzialmente di tre modalità terapeutiche: chirurgia di accorciamento controlaterale alla placca fibrosa agendo perché il pene è curvo durante lerezione tessuto sano, chirurgia di allungamento condotta sul tessuto patologico e la chirurgia protesica.
Se è vero che alcuni trattamenti medici riescono a tamponare il problema e diminuire il dolore; nel caso invece in cui la placca si sia stabilizzata, la chirurgia è l'unico trattamento in grado di correggere e risolvere la curvatura e avere un impatto positivo sulla vita sessuale.

Unguento profilattico per il pene gli uomini sono restii a parlare di queste problematiche per imbarazzo.