Un sedativo influisce sullerezione. Come influiscono le droghe sulle prestazioni sessuali


Pertanto, quando ci si trova di fronte ad una disfunzione sessuale in un soggetto in trattamento con psicofarmaci, risulta estremamente importante valutare se tale condizione rappresenta l'espressione del disturbo psichiatrico sottostante, se essa è collegata, col significato di effetto collaterale indesiderato, alla terapia psicofarmacologia, oppure se la sua esistenza è indipendente da entrambi i fattori, essendo preesistente o comunque non correlata ad essi.

Nel trattare le disfunzioni sessuali faremo riferimento allo schema di Masters e Johnson 47 che suddivide l'attività sessuale in quattro fasi: eccitamento, plateau, orgasmo e risoluzione.

Disfunzione erettile, a volte è colpa del fumo

Le difficoltà sessuali possono insorgere in una o più di queste fasi. Qaundo la disfunzione insorge nella fase dell'eccitamento, si concretizza come riduzione della libido e della propensione ad avere rapporti sessuali, e quindi, nel maschio, con la mancanza dell'erezione, nella donna, con la mancanza della lubrificazione vaginale.

I disturbi della fase del plateau danno luogo, nella donna, alla mancanza della vasocongestione vaginale con le relative modificazioni anatomiche che caratterizzano questa fase, e, nell'uomo, alla mancanza dell'ulteriore incremento dell'erezione e della relativa dilatazione del glande. I disturbi dell'orgasmo danno luogo, nei due sessi, ad anorgasmia, a precocità o ritardo dell'orgasmo e all'orgasmo doloroso. L'unico disturbo della fase di risoluzione è rappresentato dal priapismo: erezione un sedativo influisce sullerezione, in genere dolorosa, che dura oltre i tempi considerati fisiologici.

In questo ambito, vengono comprese tutte le disfunzioni secondarie all'uso e all'abuso di sostanze farmacologiche e non un sedativo influisce sullerezione quelle secondarie all'uso di psicofarmaci. Esse vengono descritte come quadri clinici in cui "prevale una disfunzione sessuale clinicamente significativa che causa notevole disagio o difficoltà interpersonali".

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Il Manuale precisa, inoltre, che "l'anomalia non è meglio attribuibile ad una Disfunzione Sessuale che non sia indotta da sostanze. Il DSM IV, in base alla disfunzione sessuale predominante, distingue 4 forme cliniche: un sedativo influisce sullerezione con compromissione del desiderio, in cui la manifestazione predominante è un desiderio sessuale insufficiente o assente; 2 con compromissione dell'eccitazione, in cui la manifestazione principale è una compromissione dell'eccitazione sessuale per es.

Nei primati è stato dimostrato, mediante elettrodi posizionati stereotassicamente in varie aree cerebrali, che la stimolazione di aree limbiche come le proiezioni settali dell'ippocampo, il giro cingolato anteriore, il talamo anteriore, il tratto mammillotalamico e i corpi mammillari provoca l'erezione; mentre la stimolazione dell'area preottica provoca l'eiaculazione 23, 53, A livello midollare si distinguono due centri erettivi: a il centro erettivo superiore; b il centro erettivo inferiore.

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Il centro erettivo superiore TL2 viene stimolato da impulsi visivi, olfattivi e uditivi, consentendo una modulazione di vie adrenergiche brevi e, in ultima analisi, dei cuscinetti del Conti, strutture costituite da fibrocellule muscolari lisce, localizzati nella parete dei vasi arteriosi penieni che, a seconda del loro stato di apertura o di chiusura, consentono o impediscono l'afflusso di sangue verso i corpi cavernosi del pene. Il centro erettivo inferiore S2-S4 raccoglie stimoli di natura tattile e termica, a partenza dalle zone genitali e, mediante un arco riflesso nervo pudendo-nervo erigenteprovoca l'erezione peniena.

Questi centri potrebbero svolgere un ruolo importante anche nella donna.

Deficit di testosterone, iperprolattinemia, disfunzioni tiroidee Cause neurologiche Sclerosi multiplamorbo di Parkinsonpatologie o traumi della colonna vertebrale, traumi o interventi chirurgici in sede pelvica per esempio sulla prostata o sulla vescica Cause iatrogene effetto collaterale di terapie Alcuni sedativi, ansioliticiantidepressivi, antipertensiviantinfiammatori, ormoni, radioterapia a livello dei testicoli ecc.

Le aree nervose deputate alla modulazione della risposta eiaculatoria sono state localizzate lungo il tratto spinotalamico; le stazioni riceventi si trovano nel talamo e in alcune aree a proiezione talamica del sistema limbico. I circuiti preposti alla risposta eiaculatoria sono associati a quelli che trasmettono informazioni tattili al cervello. I centri midollari dell'eiaculazione sembrano essere localizzati a livello toraco-lombare e sono di natura simpatica.

Il riflesso dell'eiaculazione si compone di una via afferente e di una via efferente. La via afferente, a partenza dal pene, rappresenta la componente sensoriale del riflesso; la componente efferente è rappresentata da un nervo motorio che innerva muscoli basali del pene che si contraggono durante l'eiaculazione. Normalmente tale circuito subisce influenze superiori di natura psichica o sensoriale provenienti dai centri superiori del cervello, che sono in un sedativo influisce sullerezione di interferire con la risposta sessuale Seretonia La 5-HT sembra svolgere un ruolo inibitorio sulla risposta sessuale.

Una dieta povera di triptofano, precursore della 5-HT, potenzia inequivocabilmente l'attività sessuale dei ratti; talvolta fino a franche manifestazioni omosessuali D'altro canto, in letteratura esistono lavori che dimostrano che la distruzione di assoni serotoninergici centrali, soprattutto al livello del fascicolo mediale proencefalico, facilita l'eiaculazione nei roditori Gli studi sull'uomo sono resi difficoltosi dal fatto che non si dispone di farmaci in grado di agire selettivamente sui recettori serotoninergici.

Home Scienza Salute Come influiscono le droghe sulle prestazioni sessuali Cocaina, cannabis e alcol, a piccole dosi, favoriscono il sesso.

Inoltre, le difficoltà sono accresciute dal fatto che la popolazione recettoriale serotoninergica è eterogenea, nonché dalla un sedativo influisce sullerezione che una stimolazione recettoriale potrebbe avere una ripercussione su altri sistemi neurotrasmettitoriali.

La somministrazione di farmaci antidepressivi con azione proserotoninergica fenelzina, imipramina, amitriptilina, clorimipramina, iproniazide, isocarbossazide, ecc. Molti di questi farmaci agiscono innalzando sia il livello di 5-HT sia quello di NA. E' stato possibile, tuttavia, speculare sul loro meccanismo d'azione in quanto il trattamento con ciproeptadina, farmaco ad azione antiserotoninergica, ma privo di effetti un sedativo influisce sullerezione sistema noradrenergico, permette di evitare questo sgradevole effetto collaterale 21, 26, Va, tuttavia, ricordato che molti dei dati prodotti sono relativi a "case report", pertanto il loro valore è limitato, essendo necessario riprodurli su campioni numerosi e confrontarli con gruppi omologhi trattati con placebo in doppio un sedativo influisce sullerezione.

D'altro canto va ricordato che alcune osservazioni che vengono effettuate nella pratica clinica quotidiana contrastano con l'ipotesi serotoninergica. E' riconosciuto, ad es. Un sedativo influisce sullerezione stato, inoltre, osservato che la nortriptilina, un antidepressivo con minima azione serotoninergica, induce un'anorgasmia sensibile al trattamento con ciproeptadina. Dpoamina I dati relativi all'animale da esperimento indicano che numerosi farmaci in grado di potenziare la trasmissione dopaminergica nel SNC abbassano la soglia per il riflesso erettile ed eiaculatorio nei ratti.

Ad es. Tale risposta viene bloccata da un pretrattamento con antagonisti recettoriali dopaminergici quali l'aloperidolo 55, 82ma non dal domperidone, antagonista dopaminergico che non supera la barriera ematoencefalica La microinfusione di apomorfina nella regione preottica mediale del diencefalo di ratto o di lisuride nel midollo spinale induce variazioni del comportamento sessuale 27, L'azione degli agenti dopaminomimetici sembra essere in parte diretta azione recettoriale dopaminergicain parte indiretta riduzione della concentrazione cerebrale di 5-HT.

Aclune patologie umane, che richiedono un trattamento farmacologico con farmaci dopaminomimetici, hanno consentito interessanti osservazioni. Soggetti parkinsoniani in trattamento farmacologico con L-DOPA, riportano un miglioramento della risposta sessuale 42 ; soggetti acromegalici o portatori di un adenoma prolattino-secernente trattati con bromocriptina, agonista dopaminergico 91vedono migliorare un sedativo influisce sullerezione loro prestazioni sessuali prima ancora della normalizzazione del trattamento dellerezione del pene ormonale GH e prolattina rispettivamentesuggerendo appunto che la risposta sessuale indotta dalla L-DOPA non viene modulata endocrinologicamente.

Il sistema dopaminergico non sembra avere un ruolo importante nel meccanismo eiaculatorio. Acetilcolina e noradrenalina Già nel secolo scorso era stato dimostrato che la stimolazione elettrica dei nervi parasimpatici sacrali, nel cane, induce l'erezione; successivamente si è osservato che tale effetto viene bloccato un sedativo influisce sullerezione pretrattamento con atropina Gli studi condotti nell'uomo non hanno consentito di giungere a conclusioni certe circa il ruolo della trasmissione colinergica nella modulazione della risposta sessuale.

D'altro canto la somministrazione di atropina farmaco ad azione anticolinergica a soggetti maschi esposti alla visione di materiale erotico o stimolati con vibrazioni, non ha consentito di osservare alcuna variazione della soglia di eccitabilità Al momento appare, quindi, possibile concludere che l'Ach non svolge un ruolo di neurotrasmettitore principale nella risposta sessuale, quanto piuttosto quello un sedativo influisce sullerezione un modulatore in grado di influenzare altri neurotrasmettitori.

Sutdi neuroanatomici condotti sull'uomo hanno consentito di osservare che il pene, accanto ad un'innervazione parasimpatica nervi erigentes le cui un sedativo influisce sullerezione spinali anteriori sono localizzate a livello S2-S4, possiede anche un'innervazione simpatica le cui fibre nascono a livello TL4 e viaggiano lungo il nervo ipogastrico Il ruolo dell'innervazione simpatica sulla funzione erettile non è ancora perfettamente chiaro.

In molte specie animali, la stimolazione del nervo ipogastrico non induce erezione Le osservazioni condotte su soggetti con lesioni spinali sembrano suggerire che esistono due vie nervose dell'erezione: una via parasimpatica, che funziona su base riflessa, e una via simpatica che funziona su base psicogena Infatti, una lesione spinale a livello cervicale consente l'erezione riflessa un sedativo influisce sullerezione tattile ; all'opposto, una lesione spinale a livello sacrale provoca una perdita dell'erezione riflessa con integrità della risposta psicogena erezione in risposta alla visione di immagini erotiche Altri autori non concordano con questa interpretazione, ritenendo che la risposta erettile nei pazienti con lesione spinosacrale sia dovuta all'incompletezza della lesione La trasmissione adrenergica sembra essere coinvolta anche nel meccanismo eiaculatorio.

Studi di neuroanatomia hanno dimostrato, infatti, che l'epididimo, i vasi deferenti e le vescichette seminali di molte specie animali, compreso l'uomo, posseggono un'innervazione simpatica 89, Non è ancora chiaro quale sia il ruolo della trasmissione colinergica nella funzione eiaculatoria.

Alcuni pazienti, non ancora trattati farmacologicamente, lamentano eiaculazione precoce. In questi casi, in genere, alla depressione si associa una componente ansiosa. Nelle forme di depressione associate a sintomatologia psicotica è possibile, in alcuni casi, osservare comportamenti di tipo masturbatorio, i quali, tuttavia, sembrano non avere una chiara valenza sessuale, quanto, piuttosto, un significato di comportamento meccanico, stereotipato.

In altri casi, sono stati descritti comportamenti parafilici di tipo sado-masochistico con valenze altamente distruttive auto- o eterodirette. La problematica sessuale connessa al quadro clinico della depressione dovrebbe essere chiaramente distinta da quella preesistente al quadro depressivo e da quella dipendente dal trattamento farmacologico.

Disturbo ossessivo-compulsivo DOC Anche nel DOC è ciondoli per pene maschile osservare alterazioni del comportamento sessuale quali non ha alzato il pene ritardata, anorgasmia e frigidità. Le perversioni non si associano in genere a questa patologia, mentre vi risultano spesso associate le inibizioni del comportamento sessuale.

I pazienti cosiddetti "cleaners", quei pazienti cioè che ricercano ossessivamente la pulizia ricorrendo a rituali di lavaggio e di decontaminazione, talvolta evitano i rapporti sessuali temendo di venire contaminati da germi o dallo stesso sperma; oppure pretendono che i rapporti vengano preceduti da complessi rituali di pulizia.

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In questi casi, il disturbo sessuale non riguarda una della fasi dell'atto sessuale desiderio sessuale, eccitamento, orgasmo, eiaculazione ed è preesistente al trattamento farmacologico. Pertanto risulta agevole effettuare la diagnosi differenziale con i Un sedativo influisce sullerezione. Disturbi della condotta alimentare La condotta sessuale in questo tipo di pazienti rispecchia abbastanza fedelmente quella alimentare.

D'altro canto l'atto del mangiare rappresenta simbolicamente l'atto sessuale in quanto prevede l'introduzione di un corpo estraneo all'interno del proprio corpo. Ogni cedimento viene vissuto con un senso di profonda frustrazione e di fallimento. Difficilmente questo tipo di paziente parla di sua iniziativa di problematiche sessuali; quando è indotto a farlo lo fa con freddo distacco, con indifferenza, come se parlasse di un'altra persona.

Molte di queste persone si lasciano coinvolgere in amori platonici, estremamente idealizzati, talvolta con persone lontane o comunque irraggiungibili.

Come influiscono le droghe sulle prestazioni sessuali

Le pazienti anoressiche presentano frequentemente disturbi mestruali, tanto che l'amenorrea fa parte integrante della definizione erezione consiglio terapista sessuale anoressia nervosa secondo il DSM IV.

Non esiste un'interpretazione univoca del meccanismo fisiopatologico dell'amenorrea; tuttavia, l'ipotesi più attendibile sembra essere quella che associa tale sintomo ad alterazioni di natura ormonale, direttamente dipendenti dal mantenimento di un peso corporeo notevolmente al di sotto di quello ideale. Infatti, nelle pazienti anoressiche un sedativo influisce sullerezione comune il riscontro di bassi livelli di gonadotropine e di estrogeni.

Queste anomalie fanno parte di un un sedativo influisce sullerezione di disfunzione ipotalamica caratterizzato da una risposta di tipo premenarcale dell'ormone luteinizzante LH e dell'ormone follicolo-stimolante FSH al fattore di rilascio delle gonadotropine GnRH. La risposta rispecchia i pattern prepuberali della secrezione di LH e la mancanza di estrogeni. I rari uomini affetti da anoressia nervosa presentano bassi livelli di LH, FSH e testosterone con ipogonadismo e riduzione della libido, che talvolta sfocia nell'impotenza.

Il comportamento sessuale dei pazienti bulimici è spesso caratterizzato da un'apparente ipersessualità. Non sono infrequenti tendenze alla promiscuità o al cambio frequente del partner. Secondo la Selvini Palazzoli 77questi pazienti si sentono rassicurati dall'evidenza di riuscire ad evocare delle reazioni dentro di sé e negli altri. Se il calo del desiderio sessuale è il disturbo più frequente nel corso del trattamento con un sedativo influisce sullerezione, questi pazienti possono presentare altri sintomi, come ad esempio, disturbi dell'erezione, dell'eiaculazione e dell'orgasmo.

La variabilità di questo dato sembra da imputare all'eterogeneità del metodo utilizzato per la raccolta dei dati. Infatti, è noto che i pazienti in modo particolare le donne tendono a non riferire spontaneamente i problemi di natura sessuale; pertanto, il clinico dovrebbe sempre indagare con particolare attenzione relativamente a questi aspetti. Calo del desiderio sessuale L'osservazione di un calo del desiderio sessuale in seguito alla somministrazione di antidepressivi rappresenta un'esperienza clinica comune.

D'altro canto, la letteratura è ricca di case report che testimoniano tale evento, e, praticamente, tutti i farmaci antidepressivi, anche se in misura diversa, sono stati considerati responsabili di tale disturbo.

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Gli antidepressivi che più frequentemente sono responsabili di un calo del desiderio sessuale sono: clorimipramina, fenelzina, imipramina, sertralina, amitriptilina, fluoxetina, desipramina, paroxetina e tranilcipromina 35, 36, 43, 49, 57, 73, 74, Uno studio comparativo in cui la fenelzina e l'imipramina venivano confrontati col placebo, ha mostrato che entrambi i farmaci riducono il desiderio sessuale, anche se l'effetto della fenelzina appare più marcato I dati relativi alla riduzione della libido in seguito ad assunzione di SSRI sono ancora esigui.

Segraves ha osservato una riduzione della libido anche dopo trattamento con sertralina e paroxetina La frequenza di questi disturbi sembra maggiore tra i pazienti di sesso maschile. Occorre, comunque, tenere presente che questa differenza tra i due sessi potrebbe non essere reale in quanto sembra che le donne abbiano una minore propensione a riferire tali disturbi.

Come abbiamo già avuto modo di precisare, un calo del desiderio sessuale fa parte del corteo sintomatologico della depressione; pertanto, quando ci si trova di fronte ad un sintomo del genere risulta difficile stabilire la sua esatta natura.

Il pene non cade in molti casi la riduzione o la sospensione del farmaco viene seguita da una riduzione o da una scomparsa dell'effetto collaterale, anche se il più delle volte ritornano i sintomi un sedativo influisce sullerezione depressione.

Questa osservazione ci conferma la natura iatrogena del disturbo. Disturbo dell'erezione Esistono numerose osservazioni relative a disturbi dell'erezione in seguito a trattamento con antidepressivi.

Anche in questo caso due osservazioni saranno preziose a tale un sedativo influisce sullerezione - il disturbo segue l'assunzione del farmaco; - il disturbo regredisce in seguito alla riduzione o alla sospensione del farmaco. Gli antidepressivi più frequentemente individuati come responsabili di tale disfunzione sono: desipramina, nortriptilina, amitriptilina, doxepina, protriptilina, amoxapina, trazodone, maprotilina, tranilcipromina, fenelzina e clorimipramina In uno studio in doppio cieco verso placebo, Kowalski e coll.

Invece, la somministrazione un sedativo influisce sullerezione imipramina in soggetti depressi, per un periodo di sei settimane, non comprometteva la funzione erettile Disturbo dell'orgasmo e dell'eiaculazione Questi disturbi non fanno parte del corteo sintomatologico della depressione, pertanto non pongono problemi di diagnosi differenziale.

Si tenga, comunque, presente che essi insorgono dopo l'avvio del trattamento farmacologico, e che si manifestano sia durante il coito, sia durante l'atto masturbatorio.

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Se un paziente lamenta anorgasmia durante il coito e non durante la masturbazione si dovrà sospettare una problematica relazionale.

I farmaci più frequentemente responsabili di tale disturbo sono: imipramina, desipramina, nortriptilina amitriptilina, doxepina, sertralina, tranilcipromina, fenelzina, isocarbossazide, clorimipramina, protriptilina, amoxapina, maprotilina, fluoxetina e paroxetina Harrison e coll.

In uno studio condotto in doppio cieco, Monteiro e coll. Diversi autori hanno descritto l'insorgenza di orgasmo o eiaculazione dolorosa in seguito ad assunzione di antidepressivi amoxapina, clorimipramina, protriptilina, imipramina, ecc. Priapismo L'antidepressivo più frequentemente responsabile di priapismo è il trazodone. Questo dato concorda un sedativo influisce sullerezione quelli ottenuti negli animali da esperimento, in modo particolare nel ratto.

E' stato osservato che la neuroanatomia e la neurochimica delle funzioni sessuali differiscono tra il ratto maschio e quello femmina Il ratto maschio è stato considerato un buon modello neurobiologico della sessualità un sedativo influisce sullerezione. Inizialmente, è stato ritenuto che la 5-HT svolgesse un ruolo inibitorio nella regolazione della funzione sessuale Comunque, le ricerche più recenti, utilizzando il ratto maschio come modello, hanno dimostrato che la 5-HT gioca un ruolo sia di inibizione sia di facilitazione sulla funzione sessuale, in rapporto al sottotipo di recettore attivato Per esempio, nel ratto maschio, il recettore 5-HT1A sembra giocare un ruolo facilitatorio, mentre il recettore 5-HT1C sembra giocare un ruolo inibitorio 1, Le ricerche condotte sull'uomo risultano meno foriere di risultati, in quanto non si dispone di farmaci ad azione selettiva sui recettori serotoninergici che non abbiano un azione tossica.

Pertanto, i farmaci utilizzati fino ad oggi sono poco selettivi e di conseguenza i risultati prodotti risultano difficilmente interpretabili in rapporto agli specifici sottotipi recettoriali. Non si esclude che, almeno in parte, i farmaci che attivano il sistema serotoninergico possano agire modificando l'attività adrenergica; è noto, infatti, che molte terminazioni adrenergiche posseggono recettori serotoninergici sul loro versante presinaptico Per quanto riguarda gli I-MAO, è stato osservato che, almeno in alcuni casi, il prolungamento della terapia oltre i mesi comporta una tolleranza, con scomparsa degli effetti collaterali di natura sessuale I dati relativi al trattamento farmacologico di tale disturbo sono piuttosto scarsi.

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Jacobsen ha osservato che la somministrazione di yoimbina è in grado un sedativo influisce sullerezione contrastare la riduzione della libido indotta da un trattamento cronico con fluoxetina Altri autori hanno osservato una buona risposta al trattamento con neostigmina in pazienti in terapia con antidepressivi triciclici.

E' stato anche riportato che la maggior parte dei pazienti trattati con un antidepressivo imipramina, desipramina, nortriptilina, amitriptilina, amoxapina, trazodone, maprotilina, tranilcipromina e fluoxetinae che avevano sviluppato un calo del desiderio sessuale, ottenevano un ripristino un sedativo influisce sullerezione tale funzione quando l'antidepressivo usato veniva sostituito dal bupropione 29, Disturbo della funzione erettile Esistono diverse strategie per fronteggiare i disturbi dell'erezione insorti in seguito a trattamento con antidepressivi.

Tra queste ricordiamo la somministrazione di betanecolo ore prima del coito Buoni risultati sono stati ottenuti sostituendo l'antidepressivo responsabile del disturbo dell'erezione con bupropione o con trazodone. Tale rischio è reso più insidioso dal fatto che i pazienti, talvolta, non riferiscono tale sintomo al proprio medico, trovando particolarmente desiderabile un'erezione prolungata e non volendo rinunciarvi.

Va ricordato, inoltre, che il nefazodone, un antidepressivo serotoninergico strettamente imparentato col trazodone, sembra essere privo di effetti sulle funzioni sessuali. Disturbo dell'orgasmo Anche per questo disturbo esistono diverse modalità di intervento. Tra queste ricordiamo la somministrazione di betanecolo o di ciproeptadina, ore prima del rapporto sessuale Tra queste patologie, quella di maggiore interesse, per la gravità del quadro clinico.

La malattia esordisce in una fascia di età che va dai 14 ai anni. L'evoluzione del quadro clinico comporta, in genere, una riduzione delle capacità relazionali e lavorative, talvolta in misura notevole.

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  2. Il termine disfunzione erettile è più corretto del termine impotenza, proprio perché definisce più precisamente la natura di questa disfunzione sessuale.

Il comportamento la mancanza di erezione è prostatite o no risulta spesso alterato. Tutti i disturbi sessuali possono essere presenti. Spesso, il disturbo dipende direttamente dalle alterazioni psicopatologiche tipiche della psicosi.

Il più delle volte tali pazienti manifestano una riduzione dell'interesse sessuale che spesso evolve verso una vera e propria impotenza. La componente affettiva della relazione risulta spesso inadeguata, tanto da essere, in alcuni casi, completamente dissociata dall'atto meramente sessuale. In un recente studio Aizenherg e coll. I risultati hanno evidenziato un'alta frequenza di disturbi sessuali sia nei pazienti trattati sia in quelli non trattati.

I pazienti in trattamento con neurolettici riportavano soprattutto disturbi dell'orgasmo e dell'erezione; i pazienti non in trattamento evidenziavano soprattutto una riduzione delle fantasie sessuali 3. Alcuni pazienti schizofrenici rivelano una spiccata attività masturbatoria, ma talvolta si tratta di una semplice azione meccanica, stereotipata e priva di ripercussioni emotive adeguate, e quindi di una chiara valenza sessuale.