Fisiologia dellerezione maschile


Che cosa la determina, e attraverso quali fasi si esprime?

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La ringrazio per la risposta che mi vorrà dare e, in generale, per i contenuti estremamente approfonditi del suo sito: penso che siano utilissimi non solo ai pazienti, ma anche ai medici e agli studenti come me!

Francesco G. Milano Gentile signor Francesco, la ringrazio innanzitutto per le cortesi parole di apprezzamento: questo sito, in effetti, persegue il duplice obiettivo di essere un agile strumento di divulgazione e una piattaforma di aggiornamento per i professionisti della salute.

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Mi fa quindi molto piacere constatare che è seguito ed apprezzato anche dagli studenti in Medicina, che rappresentano il futuro della sanità italiana. Come vedremo, si tratta di una funzione assai complessa che si articola in diverse fasi.

Il termine "erezione" si riferisce all'aumento di volume e all'indurimento di organi o tessuti erettili peneclitoridecapezzoli dovuto ad una massiccia vasodilatazione; in questo articolo ci concentreremo sull'erezione peniena. Erezione del pene: come avviene e da cosa dipende L'erezione è un riflesso spinale che porta all'aumento del turgore e delle dimensioni del pene. Fisiologicamente parlando, l'erezione è il risultato di una fine interazione tra elementi di natura vascolare, ormonale, nervosa, psicologica e genitourinaria. Nella sua forma più semplice, il riflesso dell'erezione, che è sotto il controllo del sistema nervoso autonomo e fisiologia dellerezione maschile quindi un evento involontario, scaturisce dall'attivazione tattile dei meccanocettori del glande o di altre zone erogene.

Da che cosa dipende l'erezione? E' vero che esistono tipi diversi di erezione? Le erezioni notturne, infine, sono attivate dal centro erettogeno posto nel sistema nervoso centrale e avvengono prevalentemente durante la fase REM del sonno. In quali fasi si articola l'erezione?

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Il pene ritorna quindi alla lunghezza e alla consistenza basali. Quali sono i nervi coinvolti nell'erezione?

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Dobbiamo distinguere fra nervi simpatici, nervi parasimpatici e somatici. I nervi simpatici diretti agli organi pelvici genitali originano dai neuroni pregangliari nella sostanza grigia intermediolaterale del segmento toracico inferiore e i segmenti lombari superiori del midollo spinale TL2.

Le fibre parasimpatiche pregangliari sorgono da S2 a S4. Consentono inoltre la percezione sensoriale del perineo e del glande.

Quali sono, infine, fisiologia dellerezione maschile meccanismi neurovascolari dell'erezione? Nello stato di flaccidità fisiologia dellerezione maschile muscoli lisci delle arteriole e dei sinusoidi del pene sono contratti. Questo determina una resistenza al flusso arterioso, cosicché solo una fisiologia dellerezione maschile quantità di sangue circola nei corpi cavernosi, soprattutto a scopo nutritivo.

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Le venule che drenano i corpi cavernosi viaggiano per un certo tratto nelle trabecole poste tra i sinusoidi e la tunica albuginea prima di uscire, come vene fisiologia dellerezione maschile, attraverso i diversi strati connettivali che compongono la tunica albuginea stessa. Coerentemente con questa disposizione anatomica, mentre i sinusoidi sono contratti, come avviene nello stato di flaccidità, questi canali venosi restano aperti e drenano il poco sangue che circola nei corpi cavernosi verso le vene emissarie.

Classificazione delle tipologie di erezione: 1. Il fisiologico meccanismo della erezione peniena è dipendente da un delicato equilibrio tra contrazione e rilassamento della muscolatura liscia trabecolare dei corpi cavernosi SMCC.

I neurotrasmettitori vasoattivi provocano il rilassamento della muscolatura liscia delle trabecole e delle arteriole. Quando viene raggiunta la piena erezione, il flusso gradualmente diminuisce.

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