Fisioterapia per il pene

Ma all'orizzonte si intravede una nuova possibile soluzione per quei almeno tre milioni di italiani che soffrono di disfunzione erettile. La forma lieve o moderata del disturbo potrebbe infatti presto essere curata con le onde d'urto: in maniera meno invasiva, indolore e con effetti collaterali pressoché assenti.
La notizia è emersa nel corso del congresso della Società Italiana di Andrologia, in prima linea nello studio che ha finora visto arruolati cento pazienti. Verificare l'efficacia dell'approccio.

La ricerca è tuttora in corso, ma l'uso del trattamento s'è rivelato efficace in sette pazienti su dieci. Nel loro caso il ritorno a una vita sessuale normale è stato possibile senza il ricorso ai farmaci, che rimangono invece per il momento privi di alternativa per le forme più gravi del disturbo.

Verso una soluzione definitiva? I pazienti, di età compresa tra 18 e 65 anni, sono stati sottoposti in media a sei sedute di onde d'urto con tremila colpi a basso voltaggio, quindi se ne è valutato l'effetto con la diagnostica per immagini ecocolordoppler penienooltre che valutando le risposte a un questionario sull'attività sessuale.
La terapia, a differenza di quella farmacologica a base di inibitori della fosfodiesterasi 5, ndr che permette di rimediare al disturbo in prossimità di un rapporto sintomaticaappare in grado di ristabilire il meccanismo dell'erezione, consentendo fisioterapia per il pene ritorno a una sessualità naturale: senza necessità di programmazione dei rapporti.

Fisioterapia per il pene potenzialità delle onde d'urto La tecnologia delle onde d'urto è stata sviluppata in Israele alcuni anni fa ed è una terapia fisica utilizzata già in altri distretti corporei: per esempio per il trattamento della calcolosi renale o come terapia antalgica. Twitter fabioditodaro.